Le Terre della Farnesiana sono un luogo da vivere e non solo da visitare: per farlo serve lasciarsi andare, liberare la mente e prepararsi ad un viaggio che ha il sapore della scoperta.
Un viaggio tra i paesaggi naturalistici, tra i tesori archeologici, tra le eccellenze gastronomiche e soprattutto tra le tradizioni che questo angolo di Maremma Laziale conserva e custodisce.
Perché è nelle tradizioni, nel legame di questa terra e del suo popolo con la sua storia, con il passato, con il folclore che si cela la vera anima della Farnesiana.
Un’anima verde, pura, leggera, a tratti severa come le falesie dei Monti della Tolfa, altre dolce e accogliente come i pascoli in cui vivono liberamente vacche maremmane e cavalli tolfetani. Un’anima blu, pura profonda, come il mare che lambisce la costa, come il cielo solcato dai rapaci che scelgono da sempre questi luoghi per nidificare.
Le Terre della Farnesiana chiedono a gran voce di essere vissute, attraverso i tanti eventi che si rinnovano di anno in anno tra Tarquinia, Tolfa, Allumiere e Monte Romano, per celebrare i simboli di questa terra, dai butteri, antichi mandriani maremmani, al cavallo di razza tolfetana, passando per la pregiata carne delle vacche maremmane.
Appuntamenti speciali, in cui sentirsi parte di una comunità che porta avanti antichi costumi, usanze lontane nel tempo eppure vive più che mai: sagre, processioni, palii, esposizioni artistiche, e tanto altro ancora, per celebrare e far conoscere le eccellenze e le unicità di un territorio che ha tanto da raccontare ed offrire.
Scoprire le tradizioni della zona della Farnesiana vuol dire anche fare un salto indietro nel tempo, fino agli etruschi e all’arte del bucchero, un particolare tipo di ceramica che ancora oggi viene realizzata da sapienti mani artigiane, fedeli eredi di una maestria lontana millenni.
E non si potrà dire di aver davvero conosciuto il territorio delle Terre della Farnesiana senza aver gustato le ricette della tradizione, a base di carne, formaggi ed erbe spontanee: il modo migliore per concludere e celebrare, calice di vino alla mano, il viaggio tra le tradizioni di una terra unica.