Nel cuore del Parco dei Monti della Tolfa, tra pascoli incontaminati e pareti rocciose, sorge il borgo di Tolfa, con la sua caratteristica pianta semicircolare, su cui domina la rupe con l’antica Rocca del paese.
Le origini del comune sono antichissime: sul territorio infatti sono stati rinvenuti resti archeologici risalenti alle età della pietra, del rame e del bronzo.
Simbolo del borgo è il cavallo di razza tolfetana, possente di questo territorio aspro e selvaggio a cui viene dedicata anche una rassegna nel mese di agosto.
Già presente al tempo degli etruschi e dei romani che lo impiegavano nei lavori dei campi, il cavallo tolfetano è un animale dalla grande resistenza e robustezza, dotato di zoccoli duri per affrontare anche i terreni più impervi e capace di adattarsi a climi anche poco favorevoli, dall’inverno più rigido alle estati più afose.
Si tratta di un cavallo robusto, rustico, vivace e molto intelligente; la sua altezza media e il suo carattere lo rendono il compagno perfetto per le escursioni a cavallo, secondo noi tra i modi migliori per esplorare il territorio e vivere un’esperienza a contatto con la vera natura di questa terra severa e al tempo stesso accogliente.
Oltre al cavallo tolfetano, il borgo di Tolfa è famoso anche per la lavorazione del cuoio, con il quale gli artigiani creano le famose bardelle, tradizionali selle utilizzate dai Butteri di Maremma e le catane, borse in cuoio molto in voga negli anni ’70 soprattutto negli ambienti universitari romani e oggi tornate di moda.
Tra i monumenti di interesse storico da visitare a Tolfa ci sono il Palazzo Comunale, costruito nel 1860, la Chiesa madre di Sant'Egidio Abate, il Convento e la chiesa dei Padri Cappuccini e la Chiesa della Madonna della Sughera con l’annesso Convento dei Padri Agostiniani che attualmente è sede del Polo Culturale di Tolfa, che comprende il Museo civico archeologico di Tolfa, con le sezioni etrusca, romana, medievale e moderna, la Biblioteca comunale e l’Archivio storico comunale.
Ma il punto di forza del borgo è senza dubbio il Castello della Rocca, noto anche come Castello Frangipane, dal nome della famiglia che lo fece costruire intorno al XIV secolo.
I resti della Rocca, realizzata in pietra arenaria, sorgono vicino al piccolo Santuario della Madonna della Rocca, realizzato nel medioevo per proteggere gli abitanti di Tolfa dall’alto. Al suo interno è custodita la preziosa tela dipinta ad olio del XVI secolo, attribuita ai famosi fratelli Carracci, raffigurante la Vergine seduta, con in braccio il corpo di Gesù appena deposto dalla croce.
Dall’alto dello sperone roccioso che domina il borgo si gode di un panorama mozzafiato su Tolfa, la campagna circostante, i suoi pascoli e gran parte del territorio delle Terre della Farnesiana.