Collocato sulle cime più elevate dei Monti della Tolfa il comune di Allumiere sorge al centro di un territorio di grande importanza storica, archeologica e naturalistica.
Il centro abitato fu fondato a seguito della scoperta del minerale di allume, che intorno al XV secolo veniva impiegato per la lavorazione di pelli, tessuti e medicinali. Ancora oggi entrando in paese si viene accolti dal grande Fabbricone, una casa operaia costruita proprio in quei tempi per ospitare i minatori presenti sul territorio.
Il nucleo del centro abitato si dipana intorno all’antico Palazzo della Reverenda Camera Apostolica, in Piazza della Repubblica, costruito intorno al 1580 per volere del Papa; al suo interno oggi si trova la biblioteca comunale e il Museo civico “Klitsche de La Grange” che ripercorre la storia del territorio dei Monti della Tolfa, dalla preistoria all’età moderna, tra archeologia e natura.
Altri luoghi di interesse artistico sono il Santuario della Santissima Trinità, con molta probabilità il più antico della zona, risalente al Medioevo e il Santuario Madonna delle Grazie, costruito probabilmente su una delle tante piccole cappelle che tra il XV e il XVI secolo sorgevano nei pressi delle miniere di allume per accogliere i minatori in preghiera.

Fuori dal centro abitato tappe imperdibili per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta sono la falesia di Ripa Maiala e il Bosco del Faggeto.
Quest’ultimo, riconosciuto dalla Regione Lazio come Monumento Naturale è un bosco di faggi cresciuto sotto quota rispetto all’habitat naturale di questi alberi, che solitamente vivono oltre i 1000 metri di altitudine.
Il territorio intorno ad Allumiere oltre ad essere uno scrigno di tesori naturalistici ha restituito quello che per gli studiosi è il più grande contesto funerario protovillanoviano dell'Italia tirrenica.
Per chi visita Allumiere in agosto, l’appuntamento da ricordare è quello con il Palio delle Contrade o Palio degli asini. L’evento folcloristico si rinnova dal 1965: in questa occasione centinaia di comparse sfilano in costumi rinascimentali di fronte a migliaia di spettatori provenienti da tutta la regione per assistere al palio della corsa dei somari tra le contrade comunali.