Concedetevi un viaggio nel cuore della Maremma laziale: le Terre della Fernesiana vi aspettano per regalarvi un’esperienza unica, a contatto con la natura incontaminata, la storia più antica, le tradizioni autentiche di un territorio che conserva intatto il suo fascino.
Un territorio tutto da scoprire, fatto di dolci colline e natura selvaggia, a cavallo tra i Comuni di Tarquinia, Tolfa, Allumiere e Monteromano; una serie di percorsi che vi porteranno alla scoperta di luoghi pieni di fascino e meraviglia, tra boschi, pascoli e macchia mediterranea, partendo dai monti della Tolfa, per attraversare la valle del fiume Mignone e poi tuffarsi nel blu del Mar Tirreno.

Fuori dai circuiti del turismo di massa, questa zona, vicinissima a centri come Civitavecchia, Viterbo e la stessa Roma, regala un’esperienza di viaggio dal sapore autentico e indimenticabile, adatta a tutti: dagli amanti dello sport, del benessere e delle attività all’aria aperta, a chi ama la fotografia naturalistica a chi è appassionato di storia e archeologia, tutti troveranno nelle Terre della Farnesiana il loro angolo di paradiso.
Infinite distese di grano che le sono valse nei secoli l’appellativo di Granaio di Roma, si alternano a sconfinati pascoli riservati a vacche maremmane e cavalli: il risultato è un paesaggio in continuo mutamento, un insieme di ecosistemi da rispettare e conservare, in una tavolozza di colori che cambiano ad ogni stagione, dal verde acceso della primavera al giallo oro dell’estate, con il blu del mare Tirreno e il marrone delle pareti rocciose di Ripa Maiala e dei monti della Tolfa a fare da contrasto.
Panorami mozzafiato, tipicamente maremmani, che si inseriscono in un ambiente a bassa densità di popolazione, in cui l’uomo si è adattato alla natura del territorio, a tratti anche severa, per dare vita a realtà agricole portate avanti con dedizione e rispetto della terra.
Siamo nei luoghi dei butteri, leggendari mandriani che governano vacche maremmane e custodiscono un territorio che per il suo grande valore paesaggistico è stato interamente inserito all’interno di una zona a protezione speciale (ZPS).
Il prestigioso riconoscimento è stato attribuito dalla comunità economica europea alle Terre della Farnesiana per la grande biodiversità che le contraddistingue: nei paesaggi che si susseguono dal mare ai monti della Tolfa, passando per la Valle del Mignone, infatti, si possono incontrare innumerevoli specie animali protette.
Natura dunque, ma non solo: vivere le Terre della Fernesiana significa anche avere la possibilità di fare un salto indietro nel tempo, lungo 3.000 anni di storia ininterrotta, fino agli antichi etruschi, che per secoli abitarono questi luoghi.
La necropoli Etrusca di Tarquinia, la più importante dell’intero Mediterraneo, che conta sepolture antichissime datate a partire dal VII secolo a.C. e il Museo Nazionale della civiltà etrusca, sempre a Tarquinia, sono senza ombra di dubbio le testimonianze più prestigiose di quei secoli.
Ma le Terre della Farnesiana custodiscono tracce di storia ad ogni passo: dalle rovine della città medievale di Cencelle, fino alla necropoli di San Giovenale, passando per l’acropoli etrusca dell'Ara della Regina.
Angoli di bellezza, dove il passato si fonde con il presente, in un territorio in cui piccoli imprenditori e grandi aziende agricole hanno saputo innovarsi senza perdere di vista il bene della terra che vivono e lavorano: è qui che nascono prodotti di grandissimo pregio, spesso biologici, che hanno il sapore buono delle cose fatte con amore.
Chiudete gli occhi e immaginate di degustarli, immersi nel verde e nei profumi di Maremma, di fronte ad un tramonto che infuoca le colline fino al mare, dopo una giornata trascorsa tra tesori d’arte, bagni di sole e borghi antichi.
Ora apriteli e venite a scoprire le Terre della Farnesiana: in ogni periodo dell’anno, sarà un viaggio dei sensi, fuori dal tempo, dentro la meraviglia.
